Il D.M. 14.01.2008 “Norme tecniche per le costruzioni” prevede che ogni elemento ligneo strutturale sia classificato secondo la resistenza meccanica prima della sua messa in opera.

La classificazione ha lo scopo di attribuire ad ogni elemento una categoria in funzione della qualità, della specie e della provenienza geografica.

Le principali normative per la classificazione a vista dei legnami secondo la resistenza meccanica sono la UNI 11035 per il legname di provenienza italiana, la DIN 4074 per il legname di provenienza tedesca e la NF B-52-001 per il legname di provenienza francese.

La categoria assieme alla specie e alla provenienza geografica permettono di individuare un profilo resistente dato dai valori caratteristici di resistenza, rigidezza e massa volumica indispensabili per un’adeguata progettazione delle strutture lignee.

Per il legno massiccio, le normative relative alle classi di resistenza, definite dal profilo resistente, sono la UNI 11035, la UNI EN 338 e la UNI EN 1912.

Per gli edifici di interesse storico, culturale ed artistico si fa riferimento alle normative italiane relative ai beni culturali.

La classificazione a vista secondo la resistenza meccanica può essere attuata anche qualora si impiegassero travi antiche recuperate da vecchie strutture lignee; in questo caso parallelamente alla classificazione è necessario valutare con un’ispezione visiva e/o strumentale l’eventuale degrado biologico che ha interessato la trave durante il suo pregresso utilizzo.

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